29.7.07

Il PD è anche rabbia e solidarietà

Si è tenuta oggi 28 luglio presso i locali della Provincia dell’Aquila ad Avezzano, una conferenza stampa convocata dall’Assessore alla Protezione Civile Michele Fina sull’emergenza incedi di questi giorni.

“Rendiamo innanzitutto omaggio” ha introdotto Fina “alla memoria dell’immenso valore civile del pilota che ha perso la vita per spegnere l’incendio ad Acciano e al suo copilota a cui siamo vicini nella sua lotta per continuare a vivere, rivolgo il mio ringraziamento a loro e a tutti gli uomini e le donne che si sono prodigati per affrontare il dramma a cui siamo stati sottoposti, in particolare sono grato ai dipendenti della Provincia dell’Aquila, Polizia Provinciale e cantonieri che hanno collaborato con Sindaci, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forestale e volontari per affrontare ogni emergenza”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’ispettore Roberto Ianni ( il quale è stato tra i coordinatori “dell’unità di crisi” che si è costituita in prefettura), il Tenente Antonio Del Boccio e gli ispettori Claudio Marcolli e Germano Di Cesare.

È stato sottolineato che l’emergenza non è conclusa anche se la situazione ad oggi è sottocontrollo.

“La Provincia ha fatto la sua parte”. Ha continuato Fina “in questi ultimi anni abbiamo investito molto in Protezione Civile costituendo la Consulta del Volontariato di Protezione Civile e promovendo “indagini sul Rischio” e regolamenti interni. Ma dobbiamo tutti essere pronti a fare insieme il punto sulle lacune per colmarle e mettere in atto la massima prevenzione. Dobbiamo aggiornare la nostra pianificazione e verificare l’adesione fattiva al dettato della legge contro gli incendi boschivi. Bisogna rivolgere maggiore attenzione al Volontariato il quale deve poter predisporre di ogni mezzo necessario. Contemporaneamente, lo voglio dire con chiarezza, dobbiamo attaccare al cuore questo “affare del Fuoco”; dei piromani criminali , forse pagati, hanno appiccato incendi che avevano un obiettivo più obiettivi. Per questo bisogna innanzitutto inasprire da una parte il controllo e dall’altra il divieto di utilizzo delle zone incendiate”.

“Colgo l’occasione” ha concluso Fina “per sottolineare che, anche in questa occasione c’è stato un problema acqua richiamo l’attenzione sul progetto degli “invasi nel Fucino”. Si è dimostrato, che l’acqua è un bene prezioso, per l’irrigazione come anche per la protezione civile. Capisco tutti i problemi ma torno a proporre la costituzione di un tavolo tecnico per sbloccare il prima possibile i 62milioni di euro e risolvere cosi strutturalmente il problema dell’irrigazione del Fucino ed in generale la necessità di acqua”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravi e professionali i giornalisti del tempo. Il titolo "Piromani prezzolati" rappresenta al meglio la rabbia che non sono stato in grado di celare durante la conferenza stampa.
Michele