29.7.07

Res Tipica - Proposta al Governo: la Dieta Mediterranea patrimonio culturale dell'umanità UNESCO

(dal sito anci)
Il Direttivo dell’Associazione Res Tipica, riunito a Montefalco sollecita i Comuni e gli altri Enti locali della Rete a dichiararsi liberi da OGM[24-07-2007]
Ci sono tutte le maggiori organizzazioni degli agricoltori, del commercio, dell'artigianato, della piccola e media impresa, dei consumatori, dell'ambientalismo, della scienza, della cultura, nella Coalizione ItaliaEuropa – Liberi da OGM. Anche l’Associazione Res Tipica è impegnata nell’iniziativa, che sarà presentata oggi, martedì 24 luglio alle ore 11.00 presso la sede del Comitato promotore presso la Fondazione Diritti genetici.
Il Direttivo di Res Tipica, presieduto da Valentino Valentini, Presidente dell’Associazione e Presidente di Città del Vino, riunito nella sala consiliare di Montefalco, in occasione del seminario estivo di Symbola, ha deciso di sollecitare tutti i Comuni e gli Enti locali della Rete delle Città di Identità a dichiararsi Liberi da OGM, anche in vista della Consultazione Nazionale su OGM e modello alimentare, promossa dalla Coalizione dal 15 settembre al 15 novembre 2007.
L’obiettivo è riuscire a salvaguardare la tipicità agricola e vinicola, la biodiversità come valore fonte di ricchezza per i territori, il legame tra natura, storia, cultura, ambiente, paesaggio, alimentazione che caratterizza l’Italia, base essenziale del successo del made in Italy.
L’Italia non è arrivata per prima, ma il Governo italiano si impegni a sostenere la proposta spagnola di inserire la Dieta Mediterranea tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. E’ quanto chiede Res Tipica al Governo italiano, sostenendo la richiesta spagnola alla Commissione europea che si è dichiarata favorevole a patrocinare l’iniziativa, così come ha fatto il Portogallo, Presidente di turno dell’Unione europea. “Il valore universale della dieta mediterrana”, ha ricordato il Presidente di Res Tipica Valentino Valentini, “è l’essere un patrimonio immateriale frutto di una secolare cultura che migliora la qualità della vita, che contribuisce alla produzione locale e che continua a far vivere un'agricoltura rispettosa in tutta l’area del Mediterraneo”.
Al direttivo erano presenti anche Stefano Lucchini e Enzo D'Urbano rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia.

Il PD è anche rabbia e solidarietà

Si è tenuta oggi 28 luglio presso i locali della Provincia dell’Aquila ad Avezzano, una conferenza stampa convocata dall’Assessore alla Protezione Civile Michele Fina sull’emergenza incedi di questi giorni.

“Rendiamo innanzitutto omaggio” ha introdotto Fina “alla memoria dell’immenso valore civile del pilota che ha perso la vita per spegnere l’incendio ad Acciano e al suo copilota a cui siamo vicini nella sua lotta per continuare a vivere, rivolgo il mio ringraziamento a loro e a tutti gli uomini e le donne che si sono prodigati per affrontare il dramma a cui siamo stati sottoposti, in particolare sono grato ai dipendenti della Provincia dell’Aquila, Polizia Provinciale e cantonieri che hanno collaborato con Sindaci, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forestale e volontari per affrontare ogni emergenza”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’ispettore Roberto Ianni ( il quale è stato tra i coordinatori “dell’unità di crisi” che si è costituita in prefettura), il Tenente Antonio Del Boccio e gli ispettori Claudio Marcolli e Germano Di Cesare.

È stato sottolineato che l’emergenza non è conclusa anche se la situazione ad oggi è sottocontrollo.

“La Provincia ha fatto la sua parte”. Ha continuato Fina “in questi ultimi anni abbiamo investito molto in Protezione Civile costituendo la Consulta del Volontariato di Protezione Civile e promovendo “indagini sul Rischio” e regolamenti interni. Ma dobbiamo tutti essere pronti a fare insieme il punto sulle lacune per colmarle e mettere in atto la massima prevenzione. Dobbiamo aggiornare la nostra pianificazione e verificare l’adesione fattiva al dettato della legge contro gli incendi boschivi. Bisogna rivolgere maggiore attenzione al Volontariato il quale deve poter predisporre di ogni mezzo necessario. Contemporaneamente, lo voglio dire con chiarezza, dobbiamo attaccare al cuore questo “affare del Fuoco”; dei piromani criminali , forse pagati, hanno appiccato incendi che avevano un obiettivo più obiettivi. Per questo bisogna innanzitutto inasprire da una parte il controllo e dall’altra il divieto di utilizzo delle zone incendiate”.

“Colgo l’occasione” ha concluso Fina “per sottolineare che, anche in questa occasione c’è stato un problema acqua richiamo l’attenzione sul progetto degli “invasi nel Fucino”. Si è dimostrato, che l’acqua è un bene prezioso, per l’irrigazione come anche per la protezione civile. Capisco tutti i problemi ma torno a proporre la costituzione di un tavolo tecnico per sbloccare il prima possibile i 62milioni di euro e risolvere cosi strutturalmente il problema dell’irrigazione del Fucino ed in generale la necessità di acqua”.

27.7.07

In viaggio verso il Partito Democratico Iniziativa sul turismo a Celano

Importante iniziativa a Celano Sul turismo, presente il Vice Presidente della Giunta Regionale e Assessore al turismo Enrico Paolini. Organizzato dalla sezione dei DS, in collaborazione con la Margherita molti gli interventi tra cui quello dell segretario della sezione Loreto Ruscio.

Paolini ha parlato a lungo sulle prospettive del turismo in Abruzzo e sull'aumento delle presenze degli stranieri, merito del potenziamento dei voli sull'aeroporto di Pescara.ma molto bisogna ancora fare sul terreno dell'offerta e sulla qualità.

Il dibattito è stato vivace e qualificato e comunque tutti hanno condiviso il percorso di costruzione del Partito Democratico.
Erano presenti anche il segretario della federazione DS Marsica Michele Fina e il Presidente della Comunità Montana Marsica 1 Italo Taccone.

25.7.07

Cresce il Partito Democratico

Continua a crescere il Partito Democratico della Marsica sui contenuti e non solo sugli schieramenti o sulle persone.
Organizzata dalla Federazione DS marsica si è svolto un importante incontro, nella sala delle riunioni del Comune di Avezzano, con i pensionati. Presenti Michele Fina, Aldo Chiaravalle (Spi-CGL), Giovanni Orsini (Uilp) e Annamaria Di Felice (Uil). Molti gli intervenuti.
L'incontro con i pensionati è avvenuto dopo quello sull'ambiente, sui giovani, sull'acqua, sull'energia ecc ed altri ve ne saranno nel prossimo futuro su altri temi di interesse generale.

24.7.07

Un pezzo di Marsica alla Campionaria di Symbola

Importanti incontri all’interno della Campionaria di Syimbola, svoltasi a Bevagna e Montefalco (PG) il 20 e 21 luglio.
Michele Fina, presente alla Campionaria il 20 luglio, ha potuto instaurare proficui contatti con il Sindaco di Montefalco, Valentino Valentini, che è anche presidente della città del vino e di Res Tipica. Contatti che avranno sicuri effetti per quanto riguarda il turismo ed in particolare il lavoro che si sta portando avanti per la rete Borghi Autentici della Provincia dell’Aquila.
Incontri interessanti anche con il Presidente della Regione Umbria e con Alessandro Profumo Amministratore Delegato di UniCredit Group e Presidente della Fondazione di Symbola
Particolare piacevole è stata la consegna del Diario della Federazione dei DS marsica “In viaggio verso il Partito Democratico” a Walter Veltroni che è intervenuto proprio la giornata di sabato alla tavola rotonda su “ l’impatto del cambiamento climatico sull’economia, la società, la politica”.
Veltroni ha affermato che «anche per affrontare il problema dei cambiamenti climatici, per far sì che non generino paura e chiusura, ma capacità d´innovazione e voglia di crescere l´Italia deve diventare una democrazia che decide. C´è bisogno di un leader che non sia costretto a rinegoziare dieci volte le sue decisioni, c´è bisogno di un bipolarismo vero perché la fragilità decisionale oggi pesa sul centrosinistra, domani potrebbe essere un problema per il centrodestra».
Veltroni parte dalla critica alla nostalgia del passato: «C´è chi continua a ripetere che, dal punto di vista ambientale, ieri era meglio di oggi e oggi sarà inevitabilmente meglio di domani. E´ sbagliato. Significa dimenticare cos´erano l´inquinamento delle vecchie fabbriche, i coloranti tossici negli alimenti, il fumo nei locali chiusi. Oggi la sensibilità ecologica è stata incorporata nel nostro modo di vivere: sono stati fatti grandi passi avanti e altri ancora vanno compiuti perché il tema ambientale deve diventare il tema costituente della politica».
E per difendere la qualità italiana - che è al tempo stesso qualità della vita, qualità del paesaggio, capacità di produrre bellezza e innovazione - il sindaco di Roma propone di usare la leva fiscale per premiare chi scommette sulla nuova tecnologia a basso impatto ambientale.”
Argomenti apprezzati da una platea numerosa ed attente ma soprattutto dall’Assessore all’ambiente della Provincia dell’Aquila, Michele Fina.

4.7.07

Cattiva maestra la televisione

Da Telesirio
Sulla siccità ".........Un incontro al quale erano stati invitati in tanti, ma dove la partecipazione è stata davvero scarsa.
L'ass. della Prov. Michele Fina, così come ha fatto negli ultimi 2 anni, si sta dedicando alla politica degli annunci, convocando decine di conferenze stampa per ogni problema che si presenta sul territorio, ma che si risolvono in annunci e proclami senza seguito."

Risulta che Michele Fina, a detta di tutti, è stato l'assessore più prolifero di iniziative, attività, delibere su ogni argomento del suo assessorato. Per non parlare dell'attività di segretario dei DS della Marsica, qualsiasi sprovveduto osservatore se ne accorgerebbe.Ma si sa quando la telecamera non vuole vedere basta mettere un piccolo tappo nero e qualsiasi immaggine diventa scura.Evidentemente Telesirio ha qualche problema con Michele Fina e allora piuttosto che fare cattiva informazione farebbe bene a chiarirlo

Nella marsica l'immondizia puzza di nepotismo

“Li manda Piccone”. Altro che accordo unitario
I Democratici di Sinistra della Marsica si dissociano in modo assoluto dall’assetto definito per la gestione dell’ACIAM. Si è scritta una brutta pagina della politica masicana, frutto di un disegno messo in campo da tempo da Filippo Piccone.
Il Senatore–imprenditore ha imposto il proprio cognato come presidente della società dei rifiuti, al solo fine di intrecciare, in modo sempre più evidente, affari e politica.
Chiariamo in modo netto che Giuseppe Di Natale non è stato nominato su indicazione dei Ds. Tutto l’assetto del CdA è stato indicazione del centrodestra, riteniamo inoltre che sia i Consiglieri comunali sia i Sindaci per le ultime norme legislative siano incompatibili con il ruolo di amministratori di società partecipate.
I Ds hanno, per contro, deciso in modo netto ed inequivocabile, in una riunione del Coordinamento Politico, di non accettare la presenza di propri amministratori in un CdA presieduto dal cognato di Piccone. Questa stessa proposta è stata, peraltro, condivisa con gli altri partiti dell’Unione presenti nell’assemblea dell’ACIAM (Margherita, Sdi, Udeur).
I quotidiani riportano inoltre della disponibilità dei privati a risolvere gli “appetiti” della politica “rinunciando” ad un proprio rappresentate in CdA; riteniamo questa disponibilità inaccettabile ed impropria, oltre che formalmente impossibile. Chiediamo dunque pubblicamente alle società private di ACIAM di indicare i loro tre rappresentanti, al fine di chiarire lo spiacevole equivoco.
La posizione sinteticamente rappresentata, approvata dal Coordinamento Politico e sottoscritta dagli amministratori Ds riportati in calce, non ci impedirà di verificare il lavoro che l’ACIAM sarà chiamata a svolgere.
In questo senso esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione: il Comune di Celano è lo stesso che ha ricorso al TAR contro l’impianto di compostaggio di Aielli. Il Comune di Celano è lo stesso che è uscito da ACIAM, aderendo a SEGEN, per poi riandare ad ACIAM con l’obiettivo di alzare, come dimostra la vicenda di ieri, le proprie quotazioni politiche.
La problematica dei rifiuti nella Marsica è delicata e richiede un’azione decisa e seria. I Ds ribadiscono le priorità illustrate nel comunicato di Martedì (Raccolta Differenziata, Discarica di Gioia dei Marsi e fusione tra ACIAM e SEGEN) e saranno vigili e pronti a denunciare ritardi ed inefficienze.
Meraviglia come la classe politica di Avezzano sia prigioniera di Piccone ed incapace di tutelare i reali interessi della Città. Quando, tra qualche mese, la Giunta sarà costretta ad aumentare la TARSU agli avezzanesi per l’incapacità interessata del presidente Ciaccia, quale giustificazione sarà accampata?
Il clima di antipolitica montante trova la sua giustificazione nelle azioni di personaggi come Filippo Piccone che era venuto alla carica di Sindaco con proposte di moralizzazione delle cariche pubbliche, tradotte oggi nella sistemazione di parenti ed amici.

Costi della politica

LETTERA APERTA AL SINDACO DI AVEZZANO FLORIS
Egregio Sindaco Floris,
sento il dovere di rivolgerLe pubblicamente le mie congratulazioni per la vittoria elettorale.
Negli altri paesi della Marsica c’è stata una netta affermazione dell’Unione: Luco dei Marsi e Gioia dei Marsi sono state riconfermate al Centrosinistra ed altre due municipalità Villavallelonga, e Balsorano sono state riconquistate alla nostra Coalizione. Ad Avezzano Lei ha vinto con altrettanta nettezza.
Per questo le forze dell’Unione sono chiamate in Città ad un’attenta riflessione che guardi al futuro. Di certo troverà di fronte a Lei una coalizione ferma, dura ma costruttiva, in Consiglio e tra i cittadini. Ma anche Lei ha avuto dal voto una chiara indicazione: un’ampia fiducia nella sua persona. Come sa bene questo equivale anche ad una grande responsabilità, Le chiedo allora di dare un forte segnale, come Massimo Cialente a L’Aquila, prenda l’impegno a costituire una Giunta con non più di otto Assessori.
Se il Capoluogo di Regione, con oltre settantamila abitanti, puo essere amministrato con otto Assessori lo puo essere anche Avezzano. È una piccola ma dovuta risposta alla denuncia popolare degli eccessivi costi della politica richiamati anche dal Presedente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Sono certo che accoglierà questa mia richiesta anche al fine di dimostrare la sua indipendenza dai tanti interessi particolari, forte dell’indubbio consenso elettorale.
Con il sincero augurio di buon lavoro,
Il Segretario della Federazione Ds
Michele Fina

Seconda tappa

“Rifiuti come risorsa e non più come problema”.
Promosso dal Coordinamento Ambiente dei Ds, si è tenuto (ieri 18.06’07) un incontro di riflessione sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella Marsica. Hanno partecipato all’iniziativa rappresentanti dei Ds, Margherita, Sdi, Udeur, Amministratori locali e dirigenti delle società di gestione, esponenti dell’associazionismo ecologista.
La problematica dei rifiuti è diventata, negli ultimi tempi, un’ allarme nazionale. Il caso Campania è solo la punta di un iceberg e bene ha fatto il Presidente Napolitano a sollecitare tutti a dedicare al problema la massima attenzione. È vero, per contro, che in altre parti d’Italia i rifiuti sono gia diventati una risorsa! La Marsica vive una situazione mediana: ha tutti i numeri per fare il salto di qualità verso una gestione moderna ma, allo stesso tempo, se non si seguirà una strategia diversa rischia di entrare in grave emergenza.
Dalla riunione sono emerse alcune priorità progettuali che hanno arricchito il “Diario di Viaggio verso il Partito Democratico”:
· La scelta della Raccolta Differenziata come strategia condivisa da tutti i livelli amministrativi, a partire dalle società di gestione, con l’obbiettivo del triplice risparmio; minor conferimento in discarica, abbattimento dell’ecotassa e vendita dei rifiuti. Nella Marsica bisognerà realizzare al più presto la Piattaforma di Tipo A di Avezzano e le stazioni ecologiche di Trasacco, Carsoli, Lecce dei Marsi, Civitella Roveto, e Tagliacozzo finanziate da Provincia e Regione. Si tratta di un investimento che permetterebbe a tutti i comuni di raggiungere le percentuali previste dalla Legge.
· Realizzare nel più breve tempo possibile la discarica di servizio di Gioia dei Marsi! Con l’esaurimento della discarica di Santa Lucia ad Avezzano la Marsica rischia di dover conferire i rifiuti fuori Regione. Per questo sollecitiamo il Consiglio Regionale ad approvare subito la variante al Piano Paesistico presentato dal Comune di Gioia e a non far mancare ancora il numero legale nella prossima riunione di Commissione.
· Delle due società ACIAM e SEGEN bisognerà presto fare una unica società, con un solo Cda. Questo per rendere il soggetto più efficiente e, allo stesso tempo, dare un messaggio chiaro di riduzione dei costi della politica.
Non ci convince la logica spartitoria che sembra trasparire dai quotidiani locali in merito al rinnovo del Cda di ACIAM. Siamo invece convinti che i Sindaci saranno chiamati a scegliere persone qualificate in grado di dare concretezza ai progetti che abbiamo brevemente descritto.
Il viaggio verso il Partito Democratico prosegue con un incontro dal titolo: “III TAPPA : proteggi l’ambiente a partire da casa tua” che si terrà presso il Comune di Avezzano Mercoledì 20 alle ore 11.00.

Prima tappa

Ambiente e territorio
Il viaggio “Verso il Partito Democratico” dei Ds è iniziato. La prima delle 17 Settimane che ci separano dal 14 Ottobre è dedicata ai temi dell’ ambiente e del territorio. Sono previsti incontri di ascolto in tutta la Marsica. Confronti aperti tra i sostenitori del Partito Democratico e i cittadini, le associazioni, i soggetti interessati.
La prima tappa del viaggio è stata il 16 Giugno a Morino, con il titolo “La riserva Zompo lo Schioppo ha 20 anni. Problemi e prospettive delle Aree Protette, verso il Partito Democratico”, si è tenuto un dibattito aperto nella Sala Consiliare del Comune. Hanno partecipato in molti tra gli amministratori, esponenti del mondo sindacale, associativo e politico.
Hanno dato vita al dibattito con circa cento cittadini, tra gli altri Marcello Pagliaroli, Sandro Giovarruscio, Antonio Di Rocco, Giovanni D’Amico, Angelo mariani, Antonio Mattei, Alberto Cantucci e Michele Fina.
“È importante far tesoro di vent’anni di esperienza maturata della Riserva Naturale Zompo lo Schioppo cosi come delle altre Aree Protette d’Italia” hanno sollecitato Pagliaroli e Giovarruscio “ma oggi c’è bisogno di un salto di qualità: dobbiamo in primo luogo, impegnare un lavoro più tenace nella promozione dello sviluppo sostenibile. Creiamo nuove, concrete opportunità investendo su infrastrutture, turismo e formazione. Per questo abbiamo bisogno di una gestione più vicina ai cittadini e più capace di mettere a sistema le tante risorse locali”.
“Abbiamo generato professionisti nei territori” ha sottolineato D’Amico “in grado di affrontare una nuova fase, una nuova sfida per le Aree Protette. Dobbiamo puntare ad integrare energie pubbliche e private. E più importante è non chiuderci nei nostri microcosmi ma mettere in rete le esperienze, nel nostro piccolo della Valle Roveto, più in generale di tutti i territori che hanno scelto d’intraprendere la via dello sviluppo sostenibile”.
“L’ambiente è una priorità nell’Agenda Politica dei Governi del mondo” ha infine concluso Fina “come dimostra l’emergenza del riscaldamento globale. In questo senso le nostre Aree Protette sono un presidio territoriale sempre più prezioso. La gestione è quindi chiamata ad un nuovo e più complesso compito: promuovere uno sviluppo ‘capace di futuro’. Ci sono oggi tante importanti opportunità da cogliere, a partire dalla Convenzione degli Appennini: risorse cospicue per moltiplicare lavoro! Dobbiamo, dunque, investire sulla formazione delle nuove professionalità e rendere la gestione più democratica e partecipata. Per questo il Partito Democratico c’entra. La sensibilità ai temi dell’ambiente non fa parte di nessuna delle culture politiche dei grandi partiti del ‘secolo breve’; l’hanno incarnata, invece, movimenti e associazioni in tutto il mondo negli ultimi 25 anni. Dobbiamo costruire, quindi, un nuovo grande partito che faccia della sostenibilità un suo principio cardine”
Il viaggio prosegue con la “II TAPPA: rifiuti come risorsa e non più come problema”: presso la Federazione dei DS si terrà un incontro con gli amministratori dell’Unione e tutti coloro che hanno responsabilità dirette nella gestione dei rifiuti

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