4.7.07

Nella marsica l'immondizia puzza di nepotismo

“Li manda Piccone”. Altro che accordo unitario
I Democratici di Sinistra della Marsica si dissociano in modo assoluto dall’assetto definito per la gestione dell’ACIAM. Si è scritta una brutta pagina della politica masicana, frutto di un disegno messo in campo da tempo da Filippo Piccone.
Il Senatore–imprenditore ha imposto il proprio cognato come presidente della società dei rifiuti, al solo fine di intrecciare, in modo sempre più evidente, affari e politica.
Chiariamo in modo netto che Giuseppe Di Natale non è stato nominato su indicazione dei Ds. Tutto l’assetto del CdA è stato indicazione del centrodestra, riteniamo inoltre che sia i Consiglieri comunali sia i Sindaci per le ultime norme legislative siano incompatibili con il ruolo di amministratori di società partecipate.
I Ds hanno, per contro, deciso in modo netto ed inequivocabile, in una riunione del Coordinamento Politico, di non accettare la presenza di propri amministratori in un CdA presieduto dal cognato di Piccone. Questa stessa proposta è stata, peraltro, condivisa con gli altri partiti dell’Unione presenti nell’assemblea dell’ACIAM (Margherita, Sdi, Udeur).
I quotidiani riportano inoltre della disponibilità dei privati a risolvere gli “appetiti” della politica “rinunciando” ad un proprio rappresentate in CdA; riteniamo questa disponibilità inaccettabile ed impropria, oltre che formalmente impossibile. Chiediamo dunque pubblicamente alle società private di ACIAM di indicare i loro tre rappresentanti, al fine di chiarire lo spiacevole equivoco.
La posizione sinteticamente rappresentata, approvata dal Coordinamento Politico e sottoscritta dagli amministratori Ds riportati in calce, non ci impedirà di verificare il lavoro che l’ACIAM sarà chiamata a svolgere.
In questo senso esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione: il Comune di Celano è lo stesso che ha ricorso al TAR contro l’impianto di compostaggio di Aielli. Il Comune di Celano è lo stesso che è uscito da ACIAM, aderendo a SEGEN, per poi riandare ad ACIAM con l’obiettivo di alzare, come dimostra la vicenda di ieri, le proprie quotazioni politiche.
La problematica dei rifiuti nella Marsica è delicata e richiede un’azione decisa e seria. I Ds ribadiscono le priorità illustrate nel comunicato di Martedì (Raccolta Differenziata, Discarica di Gioia dei Marsi e fusione tra ACIAM e SEGEN) e saranno vigili e pronti a denunciare ritardi ed inefficienze.
Meraviglia come la classe politica di Avezzano sia prigioniera di Piccone ed incapace di tutelare i reali interessi della Città. Quando, tra qualche mese, la Giunta sarà costretta ad aumentare la TARSU agli avezzanesi per l’incapacità interessata del presidente Ciaccia, quale giustificazione sarà accampata?
Il clima di antipolitica montante trova la sua giustificazione nelle azioni di personaggi come Filippo Piccone che era venuto alla carica di Sindaco con proposte di moralizzazione delle cariche pubbliche, tradotte oggi nella sistemazione di parenti ed amici.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho rivisto da poco il film sulla vita di Paolo Borsellino e mi è tornato in mente il tempo in cui decisi di dedicarmi all'impegno civile e politico. Era proprio il tempo in cui, con vile tritolo o piombo, servitori onesti dello Stato venivano trasformati, loro malgrado, in eroi.
Il Partito democratico dovrà avere tra i suoi principi fondanti la tutela e la diffusione, sempre e ovunque, della cultura della legalità; contro tutte le mafie!
Michele