4.7.07

Prima tappa

Ambiente e territorio
Il viaggio “Verso il Partito Democratico” dei Ds è iniziato. La prima delle 17 Settimane che ci separano dal 14 Ottobre è dedicata ai temi dell’ ambiente e del territorio. Sono previsti incontri di ascolto in tutta la Marsica. Confronti aperti tra i sostenitori del Partito Democratico e i cittadini, le associazioni, i soggetti interessati.
La prima tappa del viaggio è stata il 16 Giugno a Morino, con il titolo “La riserva Zompo lo Schioppo ha 20 anni. Problemi e prospettive delle Aree Protette, verso il Partito Democratico”, si è tenuto un dibattito aperto nella Sala Consiliare del Comune. Hanno partecipato in molti tra gli amministratori, esponenti del mondo sindacale, associativo e politico.
Hanno dato vita al dibattito con circa cento cittadini, tra gli altri Marcello Pagliaroli, Sandro Giovarruscio, Antonio Di Rocco, Giovanni D’Amico, Angelo mariani, Antonio Mattei, Alberto Cantucci e Michele Fina.
“È importante far tesoro di vent’anni di esperienza maturata della Riserva Naturale Zompo lo Schioppo cosi come delle altre Aree Protette d’Italia” hanno sollecitato Pagliaroli e Giovarruscio “ma oggi c’è bisogno di un salto di qualità: dobbiamo in primo luogo, impegnare un lavoro più tenace nella promozione dello sviluppo sostenibile. Creiamo nuove, concrete opportunità investendo su infrastrutture, turismo e formazione. Per questo abbiamo bisogno di una gestione più vicina ai cittadini e più capace di mettere a sistema le tante risorse locali”.
“Abbiamo generato professionisti nei territori” ha sottolineato D’Amico “in grado di affrontare una nuova fase, una nuova sfida per le Aree Protette. Dobbiamo puntare ad integrare energie pubbliche e private. E più importante è non chiuderci nei nostri microcosmi ma mettere in rete le esperienze, nel nostro piccolo della Valle Roveto, più in generale di tutti i territori che hanno scelto d’intraprendere la via dello sviluppo sostenibile”.
“L’ambiente è una priorità nell’Agenda Politica dei Governi del mondo” ha infine concluso Fina “come dimostra l’emergenza del riscaldamento globale. In questo senso le nostre Aree Protette sono un presidio territoriale sempre più prezioso. La gestione è quindi chiamata ad un nuovo e più complesso compito: promuovere uno sviluppo ‘capace di futuro’. Ci sono oggi tante importanti opportunità da cogliere, a partire dalla Convenzione degli Appennini: risorse cospicue per moltiplicare lavoro! Dobbiamo, dunque, investire sulla formazione delle nuove professionalità e rendere la gestione più democratica e partecipata. Per questo il Partito Democratico c’entra. La sensibilità ai temi dell’ambiente non fa parte di nessuna delle culture politiche dei grandi partiti del ‘secolo breve’; l’hanno incarnata, invece, movimenti e associazioni in tutto il mondo negli ultimi 25 anni. Dobbiamo costruire, quindi, un nuovo grande partito che faccia della sostenibilità un suo principio cardine”
Il viaggio prosegue con la “II TAPPA: rifiuti come risorsa e non più come problema”: presso la Federazione dei DS si terrà un incontro con gli amministratori dell’Unione e tutti coloro che hanno responsabilità dirette nella gestione dei rifiuti

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