4.7.07

Seconda tappa

“Rifiuti come risorsa e non più come problema”.
Promosso dal Coordinamento Ambiente dei Ds, si è tenuto (ieri 18.06’07) un incontro di riflessione sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella Marsica. Hanno partecipato all’iniziativa rappresentanti dei Ds, Margherita, Sdi, Udeur, Amministratori locali e dirigenti delle società di gestione, esponenti dell’associazionismo ecologista.
La problematica dei rifiuti è diventata, negli ultimi tempi, un’ allarme nazionale. Il caso Campania è solo la punta di un iceberg e bene ha fatto il Presidente Napolitano a sollecitare tutti a dedicare al problema la massima attenzione. È vero, per contro, che in altre parti d’Italia i rifiuti sono gia diventati una risorsa! La Marsica vive una situazione mediana: ha tutti i numeri per fare il salto di qualità verso una gestione moderna ma, allo stesso tempo, se non si seguirà una strategia diversa rischia di entrare in grave emergenza.
Dalla riunione sono emerse alcune priorità progettuali che hanno arricchito il “Diario di Viaggio verso il Partito Democratico”:
· La scelta della Raccolta Differenziata come strategia condivisa da tutti i livelli amministrativi, a partire dalle società di gestione, con l’obbiettivo del triplice risparmio; minor conferimento in discarica, abbattimento dell’ecotassa e vendita dei rifiuti. Nella Marsica bisognerà realizzare al più presto la Piattaforma di Tipo A di Avezzano e le stazioni ecologiche di Trasacco, Carsoli, Lecce dei Marsi, Civitella Roveto, e Tagliacozzo finanziate da Provincia e Regione. Si tratta di un investimento che permetterebbe a tutti i comuni di raggiungere le percentuali previste dalla Legge.
· Realizzare nel più breve tempo possibile la discarica di servizio di Gioia dei Marsi! Con l’esaurimento della discarica di Santa Lucia ad Avezzano la Marsica rischia di dover conferire i rifiuti fuori Regione. Per questo sollecitiamo il Consiglio Regionale ad approvare subito la variante al Piano Paesistico presentato dal Comune di Gioia e a non far mancare ancora il numero legale nella prossima riunione di Commissione.
· Delle due società ACIAM e SEGEN bisognerà presto fare una unica società, con un solo Cda. Questo per rendere il soggetto più efficiente e, allo stesso tempo, dare un messaggio chiaro di riduzione dei costi della politica.
Non ci convince la logica spartitoria che sembra trasparire dai quotidiani locali in merito al rinnovo del Cda di ACIAM. Siamo invece convinti che i Sindaci saranno chiamati a scegliere persone qualificate in grado di dare concretezza ai progetti che abbiamo brevemente descritto.
Il viaggio verso il Partito Democratico prosegue con un incontro dal titolo: “III TAPPA : proteggi l’ambiente a partire da casa tua” che si terrà presso il Comune di Avezzano Mercoledì 20 alle ore 11.00.

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